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Associazione Internazionale Esorcisti (A.I.E.)
Ufficio Stampa
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Comunicato stampa
Oggetto: Convegno Nazionale Esorcisti Italiani dell’Associazione Internazionale Esorcisti 2019.
Dal 16 al 20 settembre 2019, si sono svolti i lavori del Convegno Nazionale degli Esorcisti italiani organizzato dalla Segreteria Italiana dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE) e ospitato presso le strutture della “Fraterna Domus” di Sacrofano (Roma).
Il Convegno ha visto la partecipazione di un folto numero di sacerdoti esorcisti iscritti all’AIE provenienti dalle Diocesi di tutta Italia e di alcuni giunti anche dall’estero. L’articolato programma degli interventi ha visto la trattazione di temi dottrinali e aspetti pastorali, l’approfondimento del dato liturgico e di quello spirituale, la presentazione di testimonianze legate al ministero dell’esorcistato e l’analisi dei fenomeni sotto il profilo psichiatrico e psicologico allo scopo di tracciare un corretto discernimento fra i disturbi del comportamento e l’azione straordinaria del Maligno.
I lavori si sono aperti con l’affidamento del Convegno a Maria Santissima e a san Michele Arcangelo, seguita dalla presentazione da parte del presidente AIE, padre Francesco Bamonte, delle Linee guida per il ministero dell’esorcismo, recentemente redatte. Era presente alla sessione inaugurale Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Stefano Russo, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ha poi presieduto la celebrazione eucaristica, votiva allo Spirito Santo.
Il presidente della CEI, Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Gualtiero Bassetti, ha fatto pervenire un messaggio di saluto ai partecipanti al Convegno, sottolineando l’importanza dell’evento quale significativa occasione per riflettere sull’insegnamento della sacra scrittura e del magistero della Chiesa sulla reale esistenza e attività del maligno come parte del credo cristiano. Il Cardinale Bassetti nel suo messaggio ha operato un duplice riferimento. Il primo contenuto nel vangelo, nella preghiera rivolta al Padre che Gesù ci ha insegnato e, in particolare, in quella invocazione conclusiva nella quale il Signore ci esorta a chiedere ogni giorno, nel Suo nome, la liberazione affinché il potere del diavolo non ci domini. Da qui il bisogno di un costante discernimento. Proprio la necessità di discernere, vigilare e combattere sul piano spirituale è al centro del rinvio al magistero di Papa Francesco, in particolare all’enciclica apostolica Gaudete et exultate, dove il Papa espressamente richiama la necessità di non credere che il diavolo sia “un mito, una rappresentazione, un simbolo, una figura o un’idea” (GE n.161). Tale inganno, purtroppo ricorrente, porta infatti ad “abbassare la guardia” e ci espone, sul piano individuale, famigliare e comunitario, al progetto di distruzione del Nemico. La narrazione evangelica come la quotidianità del ministero esorcistico ce lo attestano con evidenza.
I lavori, con le dodici relazioni seguite da un attento e partecipato dibattito, si sono svolti in un clima di condivisione fraterna e di proficuo stimolo spirituale e intellettuale, a conferma della grande attualità pastorale delle problematiche affrontate, trattate alla luce della dottrina e della tradizione millenaria della Chiesa. Mai come oggi l’azione del demonio, nella sua azione, conferma quanto sia necessario il ministero dell’esorcismo a beneficio della salvezza del popolo di Dio che viene attaccato in modo straordinario dal demonio.
p. Paolo Carlin OFMCap
Associazione Internazionale Esorcisti
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