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Pace e bene a tutti.
Tramite il nostro blog, vogliamo condividere il Comunicato del Vescovo di Ventimiglia – San Remo S.E. Rev.ma Antonio Suetta, diffuso nella mattina di mercoledì 2 febbraio 2022 e riferentesi al grave gesto di pubblica dissacrazione del Battesimo commesso da un cantante durante la prima serata del Festival della Canzone Italiana 2022.
(https://www.diocesiventimiglia.it/festival-di-sanremo-comunicato-del-vescovo/).
Lo spettacolo canoro, in ‘continuità’ con quello dello scorso anno, ha nuovamente fatto oggetto di sbeffeggiamento e di dissacrazione immagini, contenuti e simboli della nostra Fede Cristiana. Tale gesto non solo dissacra quei segni ma ancor più viola la coscienza di quelle persone che in quei segni esprimono la loro fede cristiana. Ferire il sentimento religioso di una persona, prima ancora di qualsiasi altra cosa, lede una delle dimensioni fondamentali della dignità della persona umana.
Sua santità Papa Francesco ha diffuso nel pomeriggio un tweet:
«Con il battesimo apparteniamo a Cristo. Siamo fondati in una comunione intramontabile con Dio e tra di noi. È il battesimo la sorgente di ogni forma di consacrazione e anche la forza per separarci dalla mondanità».
Sua Eminenza il Card. Gianfranco Ravasi ha inviato un suo tweet:
«II Battesimo è il più bello e magnifico dei doni di Dio. Lo chiamiamo dono, grazia, unzione, illuminazione, veste d’immortalità, lavacro di rigenerazione, sigillo, e tutto ciò che vi è di più prezioso».
(https://twitter.com/CardRavasi/status/1488784323218182145?cxt=HHwWgsC4yYfdnKkpAAAA)
Il richiamo fatto ai credenti dal Vescovo di Ventimiglia – San Remo, circa il «dovere della riparazione nella preghiera, nella buona testimonianza della vita e nella coraggiosa denuncia», non può trovarci indifferenti.
Riguardo al primo di questi doveri indicati, che è quello della riparazione nella preghiera, invitiamo a innalzare a Dio, con la massima libertà, l’omaggio della nostra adorazione, del nostro rispetto, del nostro pentimento, della nostra tenerezza, del nostro amore e della nostra riparazione, possibilmente negli stessi spazi di tempo in cui altri lo offendono e tanti nostri fratelli e sorelle si ubriacano di vuoto e di trivialità.
Paolo Carlin OFMCap
Coordinatore nazionale ITALIA
Associazione Internazionale Esorcisti
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